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KRAKOW

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Quest’oggi ci aspetta una giornata impegnativa sia dal punto di vista fisico che mentale, Auschwitz e Birkenau a circa 60km da Cracovia.

Ci sono molti modi per arrivarci, ma noi ci facciamo due conti e tra salire e scendere da autobus e/o treni e poi pulmini o camminate, visto che abbiamo anche un bimbo quindi con passeggino e tutto il resto, decidiamo di prendere un taxi concordando a/r (per le nostre esigenze è stata una scelta perfetta) e se a prima impressione può sembrare non vantaggioso dal punto di vista economico ma si valuta attentamente la differenza tra costi, tempistiche e comodità, non abbiamo affatto sbagliato.

Una volta arrivati a Oświęcim (il nome della cittadina in polacco) meglio conosciuta con il suo nome tedesco Auschwitz, (un consiglio, arrivate un po’ prima dell’apertura, eviterete il bagno di folla) visitiamo il Campo di Concentramento di Auschwitz oltrepassando il cancello con la diabolica scritta Arbeit Macht Frei (il lavoro rende liberi). Non ci dilunghiamo in spiegazioni che troverete in qualsiasi guida o meglio ancora con l’audio guida da prendere, vi rimandiamo al link e vi diciamo che ci vuole molto tempo e molta serenità. Usciti dal Campo di Concentramento, ci dirigiamo sempre con il nostro taxi a Birkenau e anche qui visitiamo il Campo di Concentramento di Birkenau in religioso silenzio, molto suggestivi la porta d’ingresso da cui entrava il treno che deportava gli ebrei e il binario dove si fermava. E’ stata una giornata come dicevamo abbastanza tosta dal punto di vista emotivo ed ancora oggi è incomprensibile dove può arrivare l’odio dell’uomo.

Una volta rientrati a Cracovia ci rilassiamo passando una serata nei locali della Rynek Główny.

Itinerario

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