Si parte per Crail, facendo due soste lungo il percorso, di cui la prima al:
Dunnottar Castle: il castello di Dunnottar si trova vicino a Stoneheaven, in posizione da cartolina su una piccola penisola a picco sul mare. E’ una delle cose più interessanti da visitare in Scozia grazie proprio al panorama complessivo. Raggiungibile attraverso un ripido sentiero da percorrere a piedi. Un sentiero secondario consente di scendere alle piccole due calette che abbracciano il castello: è un ottimo modo per scattare foto da angolazioni particolari. Merita davvero la sosta.
La seconda sosta é a St. Andrews
St. Andrews: é una cittadina non grandissima, ma é comunque conosciuta sia come centro religioso, sia come città universitaria più antica della Scozia ed oggi anche come patria del golf, quindi é molto affollata con difficoltà di parcheggio. Per cui se decidete di visitarla fate come noi, prima di arrivare selezionate dei parcheggi per non perdere tempo a girare con l’auto in centro città, fidatevi!!! Non perdetevi un giretto fra le vie principali, come North Street, South Street ma soprattutto Market Street, adornate di edifici storici, negozietti colorati e ottimi bistrot dove mangiare pesce freschissimo, degno di nota il Tailend Restaurant ma passate in anticipo e prenotate perché altrimenti non troverete posto!!! A St. Andrews visitiamo:
St Andrews Cathedral: la Cattedrale Cattedrale é tutto ciò che rimane di uno dei più grandi edifici medievali della Gran Bretagna. Merita sicuramente la visita.
St Andrews Castle: una volta usciti dalla St Andrews Cathedral vi potete incamminare lungo il sentiero sulla costa conosciuto come The Pends (circa 350 m) per raggiungere il castello, più che altro per vedere il panorama, a nostro parere solo se avete tempo a disposizione.
East Sands: se si ha tempo fare un salto alla spiaggia di East Sands da cui si gode una magnifica vista sulla cittadina nonostante l’aria frizzante e pungente anche in piena estate.
Quindi si sale in auto e si parte per Crail.
Crail: è un delizioso borgo di pescatori, facente parte del Fife Coastal Path, composto da un intricata serie di viuzze acciottolate che scendono ripide fino al piccolo porticciolo in pietra. Questa cittadina, come le altre che visiteremo lungo il Fife non hanno nulla da mostrare dal punto di vista storico, ma la loro bellezza é data proprio dalla bellezza in sé del villaggio. Alla Parish Church potrete vedere la famosa pietra blu che secondo la leggenda venne scagliata qui dal diavolo dall’Isle of May. E’ un’ottima base per fermarsi a dormire e per assaporare gustosi piatti di pesce. Degno di nota per una pausa ristoratrice con una vista mozzafiato il piccolo Crail Harbour Gallery & Tearoom.
Consiglio: il periodo in cui abbiamo visitato noi i villaggi del Fife é per la Scozia il fine stagione di turismo balneare, per cui essendo queste piccole cittadine prettamente turistiche le attività di ristorazione sono chiuse e quelle poche aperte chiudono il servizio di ristorazione verso le 21:30 quindi se pensate di fermarvi per cena é meglio organizzarsi e prenotare on-line almeno il giorno prima.
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