Stirling

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Si parte per Stirling, facendo delle soste lungo il Fife, per le quali valgono le stesse considerazioni descritte per Crail:

Anstruther: nonostante sia uno dei porti pescherecci più grandi della regione, Anstruther ha conservato intatto il fascino d’altri tempi, con le case in pietra e le stradine strette e pittoresche che si affacciano sul molo affollato di barche da pesca.

Pittenweem: questo meraviglioso villaggio di pescatori è da cartolina! Anch’esso con viuzze acciottolate e le case in pietra, l’animato mercato del pesce, e il caratteristico porto. E’ diventato una specie di rifugio per artisti da tutta Europa regalando a questo villaggio un’atmosfera ancora più particolare. Il top sarebbe arrivarci durante l’annuale festival festival delle arti in cui il villaggio si trasforma in una galleria a cielo aperto, purtroppo in data diversa dalla nostra.

Saint Monans: è il più piccolo dei villaggi del Fife ma è anche uno dei più deliziosi e dei più autentici. Vi consigliamo di seguire il sentiero costiero e arriverete con una magnifica passeggiata fra stagni salati a un magnifico un mulino a vento affacciato sul mare. Curioso il St. Monans Welly Boot Garden di cui abbiamo trovato questa spiegazione: per due secoli questa piccola comunità ha costruito navi, tra cui un peschereccio chiamato Fifie, particolarmente abile nella cattura delle aringhe. Quell’attività è ormai quasi del tutto scomparsa e il cantiere navale di St. Monans è chiuso da anni. Un’attrazione che è cresciuta negli ultimi anni è il Wellie Boot Garden, piantato nel vecchio scalo di alaggio del porto. Il Wellie Garden è stato avviato da Win Brown, un’insegnante locale e giardiniera amatoriale che ha deciso di mettere a frutto gli stivali Wellington ormai troppo piccoli dei suoi nipoti e di rallegrare allo stesso tempo lo scalo di alaggio. Anche i suoi studenti hanno ricevuto vecchi stivali, così come altri che volevano liberare i loro armadi. L’idea è stata così popolare che circa 200 paia, e il numero continua a crescere, decorano le rotaie arrugginite dello scalo di alaggio ogni estate. Il piccolo giardino impertinente ha aiutato St. Monans a vincere alcuni premi nell’annuale concorso “Beautiful Fife”, portando un po’ di gradita attenzione a una città che cerca di diversificare la sua economia. Se ti piace quello che vedi, puoi lasciare una donazione (tutto viene donato in beneficenza), puoi lasciare anche un paio di vecchi stivali di gomma. Saranno usati per un buon uso.

Poi si sale in auto e si lascia il Fife per andare a Stirling.

Stirling è una graziosa cittadina, arroccata su una ripida collina, basta un solo giorno per poterla visitare in tutta calma. Ad eccezione per il Wallace Monument che si trova a pochi km di distanza dal centro cittadino, la città vecchia si visita tranquillamente tutta a piedi.

Back Walk: abbiamo iniziato la visita partendo dalla Back Walk un sentiero che corre lungo la mura della Old Town lungo il quale si può visitare in sequenza il Sir Henry Campbell Bannerman Monument, il Cowane’s Hospital, la Stirling Old Town Jail, The King’s Knot, la Star Pyramid fino ad arrivare al Stirling Castle.

Stirling Castle: è senza dubbio l’attrazione più nota della città. È situato in cima ad una collinetta di origine vulcanica circondata sui tre lati da scarpate, che lo rendevano facile da difendere e difficile da espugnare. Noi non siamo degli appassionati di questi castelli, quindi non possiamo darvi giudizi sugli interni, perché lo abbiamo visto solamente in esterno.

The National Wallace Monument: in auto si può raggingere il famoso monumento che si erge sopra i campi in cui William Wallace guidò le sue truppe alla vittoria nella battaglia di Stirling Bridge e racconta la storia del patriota e martire che divenne l’eroe nazionale scozzese.

Itinerario

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