Partecipanti: Carmen, Chiara, Cristina, Massino, Mauro, Morris, Simonetta e Paolo
Compagnia aerea: Ryanair volo Forlì – Bruxelles Charleroi
Tipologia viaggio : week-end fly and drive
Guida di supporto consigliata: Lonely Planet Belgio
Nella tradizione in questo periodo ci si organizza per passare un fine settimana tra amici in qualche località alpina a visitare i tradizionali mercatini di Natale, ma quest’ anno Paolo (sempre lui) ha stupito tutti proponendo una variante, sfruttando una favolosa offerta della compagnia aerea Ryanair che con 26,00 euro a persona (tasse incluse) ci porta direttamente in quelli di Bruxelles e Bruges.
Arriviamo nel tardo pomeriggio del 13 dicembre, dopo avere noleggiato due auto presso gli uffici Hertz che si trovano appena fuori dal piccolo aeroporto di Charleroi, distante circa 50 km dal centro di Bruxelles, dove ci sistemiamo in posizione strategica presso uno dei tanti hotel della ormai collaudatissima ed omonima catena, l’ Ibis Brusseles Centre Ste Catherine.
Essendo in pieno centro, ci immergiamo subito nella bellissima atmosfera natalizia passeggiando in Place Ste-Catherine, adiacente all’omonima chiesa, tra decine di bancarelle e gustando diversi prodotti tipici. Proseguiamo in completo relax tra le eleganti vie della città fino ad arrivare nella splendida Grand Place che in questo periodo è resa ancora più bella dalle mille luci e colori che la addobbano e che è stata dichiarata Patrimonio dell’ Umanita dell’ Unesco nel 1998. Nella piazza è notevole l’ impatto visivo che suscitano la bellissima facciata in stile gotico dell’ Hotel de Ville (il municipio) e gli altri edifici come La Maison des Boulangers, Le Cornet, Le Renard, Le Cygne e La Maison des Ducs de Brabant che la rendono veramente spettacolare.
Proseguiamo nei vicoli adiacenti dove non possiamo resistere alla tentazione di entrare in uno dei tantissimi negozi di cioccolato, che, insieme alla birra, sono sinonimo di “Belgio” e di visitare il Musèe du Cacao et du Chocolat.
Prima di rientrare in Hotel ci concediamo una deviazione e percorrendo Rue des Chartreux arriviamo fino al Manneken Pis, uno dei simboli di Bruxelles, una statuetta che raffigura un bambino che fa pipì nella via e migliaia di turisti come noi si radunano di fronte per fotografarlo, bhaaa!!!
Arriviamo a Bruges dopo circa due ore di auto e l’ impatto è di quelli che lasceranno un segno indelebile nella vita di tutti noi, infatti non a caso questa fiabesca città è la meta più popolare del Belgio. Passeggiare per il centro medioevale è qualche cosa di veramente spettacolare: è conservato benissimo ed è attraversato da diversi canali che lo rendono ancora più affascinante; il cuore di Bruges è il Markt, l’ affollatissima piazza principale, dove troviamo i tradizionali mercatini di Natale che cercavamo. E’ tutto veramente bello e, dalla cima del Belfort che domina il Markt, possiamo osservare quanto sia caratteristica questa città, ma è passeggiando tra i suoi vicoli e attraversando l’ elegante piazzetta del Burg che veniamo avvolti da una magica atmosfera. Un itinerario che ci sentiamo di consigliare è quello che abbiamo seguito noi, ovvero partendo dal Burg imboccare il Blinde Ezelstraat fino al Vismarkt, attraversare Huidenvettersplein proseguire lungo Groenerei e il Dijver per potere immortalare gli angoli Bruges.
Per pranzo o cena nessun problema, c’è solo l’ imbarazzo della scelta tra uno dei tantissimi ristorantini, caffè e pub, disseminati lungo le stradine rigorosamente pedonali. Verso sera, dopo avere percorso in lungo ed in largo il centro, cogliamo l’ occasione per visitare lo Snow Ice Sculpture Festival, dove una equipe internazionale di 40 artisti con circa 300 tonnellate di ghiaccio e 400.000 chili di neve fresca riproduce bellissime sculture di neve e ghiaccio.
Ora però è giunta l’ora di rientrare verso Charleroi dove questa notte pernotteremo al Ibis Charleroi Airport, in posizione strategica vicino all’ aeroporto dato che il nostro volo parte l’indomani mattina molto presto.
Siamo tutti soddisfatti e felici per questo week-end insolito e speciale che Paolino ci ha organizzato.
A plus Belgique
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