Questa mattina direzione Basilica di Santo Stefano (prima perla di giornata) una delle chiese più importanti d’Ungheria e uno dei principali monumenti di Budapest. Qui si trova, tra le reliquie più importanti, la Santa Destra la mano destra del Re Santo Stefano. Mettete la moneta, la teca si illuminerà e vi permetterà di scattare l’immancabile foto (guardate il link per tutte le informazioni).
Davanti alla Basilica, ci imbattiamo in un’altra delle caratteristiche statue di Budapest, la The Fat Policeman Statue noterete che anche questa ha una zona più lucida. Proseguiamo fino ad arrivare alla Szabadság tér dove vediamo il Monumento Antifascista dedicato alle vittime dell’occupazione tedesca, il Monumento all’esercito sovietico e degna di nota l’ambasciata statunitense. Proseguendo oltre la piazza troviamo la Casa Bedő (Palazzo in stile art nouveau) e le ennesime statue, la prima di Ronald Reagan Statue e la seconda la Statue of Imre Nagy (Primo Ministro).
Finalmente arriviamo in Kossuth Lajos Tér e visitiamo il Parlamento di Budapest (seconda perla di giornata) da non perdere assolutamente, ogni spiegazione sarebbe superflua perché non gli renderebbe merito, quindi consigliamo di vedere il link.
Nella Kossuth Lajos Tér vediamo anche il Museo etnografico (noi non siamo entrati) e una serie di statue e monumenti tra cui il In Memoriam in memoria delle vittime del massacro di Kossuth Lajos Tér del 25 ottobre 1956 (molto suggestivo, quando il sole splende in cielo la data e i fori vengono proiettati sulla pavimentazione).
Stanchissimi decidiamo di fare un pic-nic alla bellissima Isola Margherita il “Central Park di Budapest” (noi ci eravamo fermati al bellissimo Belvárosi Piac a fare spesa).
Una volta rigenerati esploriamo l’isola, e vediamo la fontana musicale, il Convento Domenicano, la Torre Idrica, e volontariamente saltiamo il giardino giapponese.
All’uscita dall’isola incontriamo l’ennesima statua (ormai si è trasformata per Matvej in una caccia al tesoro) questa volta si tratta della Columbo Statue, il Tenete Colombo ed il suo cane. Proseguendo con una bella passeggiata lungo il Danubio (che qui non è più blu ma piuttosto marrone) arriviamo al curiosissimo monumento Scarpe sul Danubio dedicato agli ebrei ungheresi fucilati e gettati nel Danubio.
Continuiamo la giornata passeggiando ed esplorando facendo ovviamente soste ristoratrici, perché la città va vissuta anche così.
Per cena siamo stati al Kajahu Restaurant spettacolare e consigliatissimo.
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