Si parte di buon’ora direzione Cashel (216 km spezzati da 2 soste).
La prima sosta è al suggestivo e panoramico Dunguaire Castle, meritevole davvero. Il Dunguaire Castle è uno dei castelli più fotografati d’Irlanda: con la sua posizione scenografica è una meta da non perdere anche nel caso non riusciate a visitarlo al suo interno. Il panorama che regala merita una sosta.
La seconda sosta è al sito gioiello di questo viaggio, le Cliffs of Moher, prendetevi il tempo necessario e auguratevi ci sia bel tempo, (purtroppo per noi non è stato così, comunque abbiamo atteso, chi la dura la vince, e il tempo ci ha dato uno spiraglio permettendoci di fare il giro e le foto), è consigliabile avere con sé giacca antivento e antipioggia. Le Cliffs of Moher (che significa “scogliere della rovina”, in gaelico irlandese) possiedono numeri importanti: sono lunghe 8 chilometri e raggiungono un’altezza massima 214 metri di altezza. Questa rappresenta una tappa fondamentale da includere in un viaggio in Irlanda. Camminare a strapiombo sul mare è una sensazione unica, sembra di essere ai confini del mondo, il panorama e il suono del vento e delle onde che s’infrangono sugli scogli vi rimarranno nella memoria.
Uno spettacolo naturale magnifico che da solo vale il viaggio.
Quindi ripartiamo e arriviamo a Cashel e pernottiamo al Cashel Town B&B, atmosfera inquietante inizialmente, ma poi siamo stati benissimo. La cittadina è molto piccola ed è assolutamente necessario verificare gli orari di chiusura dei pochi locali per la cena, perché quasi tutti sono aperti solamente durante il giorno e rischiate di rimanere senza cena. Al nostro arrivo, infatti, essendo tardo pomeriggio, ci siamo accontentati dell’unico locale che abbiamo trovato aperto (locale per disperati, il cui nome abbiamo rimosso), poi passeggiata nella piccola ma coloratissima piazza e a nanna.
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