La mattina, è consigliabile abbastanza presto, abbiamo visitato la “Eisriesenwelt” ovvero le grotte nel ghiaccio. Per arrivarci, dopo aver lasciato la macchina nel parcheggio, c’è un percorso abbastanza ripido e lungo da fare a piedi. Occorre portarsi un abbigliamento adatto in quanto all’interno fa molto freddo. A nostro parere meritano davvero la visita. Nonostante la fatica anche ai bambini sono piaciute molto.
Finita la visita, partiamo per Hallstatt. Per la bellezza della città, la sua magnifica cornice paesaggistica e l’importanza storica, il paese è stato inserito dall’UNESCO nella lista dei patrimoni dell’umanità. Nel centro di Hallstatt e vietato entrate in auto, quindi occorrerà lasciarla in un parcheggio dove comunque c’è la possibilità di chiamare la navetta che vi porterà all’hotel. Noi abbiamo pernottato al Seehotel Grüner Baum, abbastanza caro, ma vista la posizione nella piazza centrale e direttamente sul lago, ne vale la pena. Noi abbiamo anche cenato proprio su una piattaforma in riva al lago al ristorante dell’hotel.
Hallstatt merita essere visitata senza una meta particolare ma percorrendo tutte la sue viuzze perché nascondono angoli e panorami spettacolari, ma comunque non si può ovviamente non andare al Viewpoint, per fare una foto della cittadina (io consiglio all’alba e al tramonto) che vi porterete sempre nel cuore.
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