26/11 Dopo un lunghissimo viaggio e il disbrigo delle formalità doganali, nell’atrio dell’aeroporto scorgiamo, in mezzo ad una folla urlante e che ci strattona, un curioso personaggio, tracagnotto, basso di statura e dall’aria tranquillizzante, con un cartello scritto certamente pochi minuti prima indicante “Paolo Venturini”: ma certo, nonostante i nostri tanti dubbi, è Pedro, l’ autista inviatoci dalla direzione dell’ Hotel San Antonio Abad con il quale avevamo preso accordi tramite mail dall’Italia.
Adesso sì, il nostro viaggio in Perù è davvero cominciato e alle 21:00 di una calda e afosa serata di novembre usciamo dall’aeroporto di Lima.
Prime impressioni dell’impietrito Fabio appena saliti in auto? “Paolo, ma dove c… mi hai portato e soprattutto ma chi c… me lo ha fatto fare”!
Tutto questo solo perché la strada che conduce dall’aeroporto al centro di Lima è un lungo rettilineo che attraversa un susseguirsi di case diroccate che sembrano essere state bombardate prima del loro termine, carcasse d’auto, sporcizia accatastata ovunque e il nostro Pedro la percorre a tutta velocità, guidando contromano, senza rispettare le precedenze e attraversando gli incroci con i semafori rossi!
Lungo le strade del Perù, scopriremo poi, lo stile di guida del nostro Pedro non è affatto una eccezione, quindi, se vi venisse in mente di noleggiare un’auto, fate molta molta attenzione!
Una volta lasciati i bagagli, visitato il bel quartiere commerciale di Miraflores e cenato in un bar/ristorantino lungo la via pedonale di maggior flusso decidiamo di andare a farci la meritata doccia ristoratrice! Purtroppo il disguido del volo ci impedisce di visitare Lima, lo faremo al termine del nostro tour attraverso il sud del Perù, una volta rientrati da Machu Picchu. Proseguiamo dunque con il nostro itinerario verso Pisco, arrivederci fra 14 giorni Lima.
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11/12 ultima giornata a Lima, che cerchiamo svogliatamente di fare passare in attesa di prendere il volo notturno per l’ Europa e cogliamo l’occasione per visitare il centro e alcune rovine di poco conto.
Consapevoli che il nostro viaggio si sta davvero concludendo, ci guardiamo indietro e ripensiamo a quella calda serata di luglio in cui tutto ebbe inizio, con la convinzione che il prossimo viaggio sarà ugualmente esaltante.
ADIOS PERU
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